La logistica

La logistica ha giocato un ruolo fondamentale nella riuscita dello sbarco: in primo lungo nel portare a compimento l'operazione Neptune, organizzata per trasferire le truppe alleate dall’Inghilterra alla Normandia. Per questa operazione infatti, vennero mobilitate 4300 imbarcazioni che calarono in mare 2600 mezzi da sbarco.

L'importanza di avere una macchina logistica efficiente si manifestò nel realizzare la liberazione dell’Europa: dopo che le cinque spiagge furono liberate, la vera impresa fu quella di far avanzare i soldati nell’entroterra senza che i nazisti potessero farli indietreggiare e per questo era necessario che ci fosse un continuo approvvigionamento di truppe, munizioni, cibo e medicinali.

La necessità di avere approvvigionamenti tempestivi era risaputa e quindi, mentre era in atto la pianificazione dello sbarco dal punto di vista militare, migliaia di persone lavorarono insieme per trovare un modo per rifornire le truppe al fronte e ragionando si era reso fondamentale l’utilizzo di un porto. Un problema di difficile soluzione, visto che tutti i porti erano già stati conquistati dai tedeschi...il Primo Ministro inglese Winston Churchill suggerì che, se non si fossero potuti utilizzare i porti già esistenti, sarebbe stato necessario costruirne uno: iniziarono dunque i lavori per progettare e realizzare il porto artificiale di Mulberry, chiamato anche di Arromanches, dal nome della cittadina di fronte alla quale sarebbe sorto.

18.000

scatole di merci scaricate ogni giorno

4 milioni

tonnellate di  rifornimenti

714

i campi da calcio che poteva contenere il porto di Arromanches

La costruzione del porto venne fatta in Gran Bretagna per circa due anni e coinvolse 40.000 persone che lavorarono in segretezza per poter cogliere di sorpresa i tedeschi.

Il porto di Mulberry era composto da due parti: il Mulberry 'A', che venne costruito a Hayling Island e che venne utilizzato dagli americani a Omaha Beach e il Mulberry 'B', costruito a Langstone Harbour e gestito dagli inglesi ad Arromanches-les-Bains.

Dopo la liberazione delle spiagge, il 7 giugno, l’assemblaggio del porto iniziò: i 115 frangiflutti prefabbricati vennero trasportati per tutto il canale della Manica per 175 km e, arrivati su posto, i Royal Engineers, il corpo dei genieri dell'esercito britannico, fecero affondare delle navi mercantili e militari, che formarono una barriera lunga 7 chilometri e servirono a creare una zona in cui le acque fossero più calme; l’8 giugno iniziarono a fissare i frangiflutti alle navi affondate e ad assemblare le altri parti del porto.

Uno dei due porti Mulberry venne costruito con 600.000 tonnellate di calcestruzzo, era suddiviso in 33 moli, e aveva 16 km di carreggiata galleggiante per lo sbarco di uomini e mezzi sulla spiaggia; era ampio 500 ettari(come 714 vampi da calcio)

Il porto divenne operativo già all’inizio di luglio e nei 100 giorni successivi al D-Day, il Mulberry ‘B’ venne utilizzato per far sbarcare oltre 2,5 milioni di uomini, 500.000 veicoli e 4 milioni di tonnellate di rifornimenti, facendo così transitare gran parte dei rinforzi necessari per l'avanzata in Francia.

La notte tra il 19 e il 20 giugno una violenta tempesta distrusse il porto americano, lasciando intatto solo quello di Port Winston che fu utilizzato intensamente per 8 mesi, nonostante fosse stato progettato per resisterne soltanto 3.

Alcune sezioni della passerella metallica vennero successivamente utilizzate in Francia, Belgio e Paesi Bassi per ricostruire alcuni ponti distrutti dai bombardamenti alleati o dai tedeschi in ritirata; ed alcuni di essi sono in uso ancora oggi.

 

La forma più conveniente

Pensando alla logistica, ho fatto un'analisi di alcune figure geometriche confrontando la loro capacità di contenere materiali come cibo o acqua.

uV = a*b*c

ua = 5 cm

uc = 10 cm

uV = 5 * 5 * 10 = 250 cm³

uV = Abase * h : 3

uA = 5cm

uh=10cm

uAbase=5*5=25cm²

uV=25*10:3=83,333333cm³

V = 4/3 * π * r³

R = 2,5 cm

V = 4/3 * 3,14 * 2,5³ = 65,42 cm³

Vtot = 65,42 * 2

V = Abase * h

r = 2,5 cm

H = 10 cm

Abase = 2,5² * 3,14 = 19,625

V = 19,625 * 10 = 196,25cm³

Conclusioni

Parallelepipedo

Pregi: il parallelepipedo è la figura che ha il volume più grande ed è facilmente icastrabile con le altri parrallelepipedi

Difetti: è una figura molto spigolosa

Piramide

Pregi: non è troppo difficile da incastrare se trasportata in una cassa, se dovesse trasportare cibo non sarebbe complicata da aprire.

Difetti: è una figura molto spigolosa.

Sfera

Pregi: la forma è abbastanza maneggevole, se venisse utilizzata per trasportare cibo potrebbe essere aperta a metà e si avrebbero due scodelle.

Difetti: non può contenere tanto e non è facilmente incastrabile.

Cilindro

Pregi: la forma è abbastanza maneggevole e se fosse utilizzata per trasportare cibo sarebbe facilmente apribile

Difetti: contiene un po’ meno del parallelepipedo e non è facilmente incastrabile.

 

I solidi migliori per trasportare cibo sono quindi il parallelepipedo e il cilindro.